mercoledì 22 luglio 2015

Un PUC a 5 Stelle

Ieri mattina sono state presentate le linee guida del nuovo PUC nelle quali posso affermare (liberamente) di intravedere una prospettiva di rinascita strutturale, economica e sociale della nostra comunità, basata su concetti come riqualificazione, stop alla cementificazione (selvaggia) e soprattutto valorizzazione della vocazione agricola del nostro territorio.  
Un PUC che definirei "5 Stelle", per una città che agogna al riscatto sociale ed economico ed al definitivo superamento da una condizione di depauperamento generale nella quale ci ha lasciato sprofondare la vecchia e purulenta classe politica che, indegnamente, ha amministrato sino ad oggi la nostra comunità. 
La palla ora torna ai cittadini, i quali dovranno impegnarsi per arginare le pseudonuoveforzepolitiche che agognano a riappropriarsi degli spazi istituzionali affidati alla gestione commissariale ed a rimettere le mani negli "affari" lasciati in sospeso
Come cittadini (e potenziali elettori) ci apprestiamo a vivere un autunno caldo, direi infuocato, che sarà alimentato dalle insane aspettative di potere di quanti sino ad oggi non hanno pensato a null'altro che al proprio tornaconto personale, dimenticando la vocazione di "servizio" che dovrebbe, invece, sostenere il lavoro di politici ed amministratori. Iniziano a scalpitare le tante facce di bronzo che in questi giorni si stanno  truccando per apparire come il nuovo che avanza: Non vi crediamo più! Puntiamo, invece, su concetti semplici come competenza, impegno civico, senso pratico, capacità di collaborare e, soprattutto, valorizzazione del lavoro di quelle associazioni di volontariato che operano per il bene comune (stando sempre attenti agli aspiranti politicanti che  in tali contesti si celano per fini promozionali e di mera visibilità personale). 
Per ora, Buona estate.