venerdì 30 gennaio 2015

IL PIU' EUROPA PER BATTIPAGLIA: 38 MILIONI DI EURO PER CHI?

Da tempo ci siamo chiesti, nei dibattiti interni tra cittadini a cinque stelle, cui prodest un progetto Più Europa avente tale impostazione, ossia la scelta politica delle opere pubbliche previste da questo progetto. In tutte le moderne città europee, i fondi europei sono utilizzati per creare infrastrutture a reale servizio della collettività: scuole, trasporti pubblici, reti di comunicazione, e, perché no, (sembra di scoprire l'acqua calda), creare efficienti impianti di depurazione e di smaltimento rifiuti. Ma in Italia no, in Campania nemmeno e, non poteva essere altrimenti, nemmeno a Battipaglia
Una città con tanti problemi urbanistici legati a un disordinato sviluppo dato dal cemento, cosa sceglie come proposta per spendere fondi Europei? Creare un centro modale di interscambio per il trasporto pubblico. Un trasporto pubblico che oggi in Italia e soprattutto in Campania non è degno di questo nome, e i cittadini campani ne sanno qualcosa. Si potevano spendere meglio questi fondi con progetti più intelligenti a beneficio della città? Certamente sì, lo abbiamo ripetuto più volte, anche ai tavoli di dialogo con le istituzioni ai quali come forza politica siamo stati finora convocati. 
Oggi circola voce che questi fondi siano a rischio, a causa dell'impossibilità del Comune di cofinanziare tali opere per un indebitamento ulteriore di altri 7 milioni di euro e passa. E non si tiene conto di tutti i costi a catena, quali la manutenzione di queste nuove opere. Quanto al sottopasso di Via Roma, anch'esso previsto nell'elenco delle opere del Più Europa, è certamente vero che grida vendetta, per lo stato indecente in cui versa, ma un progetto di riqualificazione faraonico non può certo risolvere gli endemici problemi di viabilità che la nostra città subisce da decenni senza che mai nessuno abbia pensato di metterci mano. 
Settecentomila euro per abbattere la storica torre dell'acqua della linea ferroviaria, che in qualunque altro paese avrebbe trovato molto più degna attenzione e per rendere il solito sottopassaggio semplicemente più "bello", senza risolvere alcun problema di mobilità che invece avrebbe dovuto trovare spazio nel PUC
Le politiche regionali così come quelle di amministrazione locale hanno da decenni richiesto l'interesse di persone dotate di una visione a lungo termine. E' quello che noi cittadini a cinque stelle ci proponiamo di portare nelle stantie sale della Regione Campania. 
La nostra candidatura nel consiglio regionale serve anche a questo

P.S. I cittadini 5 stelle vi attendono domenica mattina in Via Italia, in prossimità del Bar Lanzaro, per proseguire la raccolta firme No Euro e per ascoltare le esigenze della nostra comunità, che ci impegneremo a tradurre in istanze da integrare come Punti Programmatici per la Regione Campania.

dott. Enrico Farina 
Candidato M5S Consiglio Regione Campania
www.movimento5stellebattipaglia.it
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